Giovan Battista Amici to Faraday   8 May 1845

Pregiatissimo Amico

Grandissimo piacere mi ha recato la votra lettera del 17 Aprile¹ dalla quale comprendo che non solo conservate memoria di me, ma vi siete compiacciuto di darmi ancora una prova di particolare benevolenza. Io credo che l'onore che ha voluto compartirmi La Reale Istitutuzione della Gran Bretagna nominandomi Socio onorario, derivi principalmente dalla vostra gentilezza, poichè io non trovo in me alcun merito che mi renda degno di far parte di una Società di tanta dottrina². Communque sia io ve ne pongo distintissime grazie e mi auguro l'occasione di rinovarvele a voce se visitate il nostro paese come sembra abbiate l'idea. La vostra presenza formerebbe il più bell'ornamento al Congresso Scientifico Italiano che si ferrà in Napoli nel prossimo mese di Settembre. In questo medesimo giorno ho scritto una lettera di ringraziamento ai membri della Reale Istituzione, dirigendola al Sigr. Segretario Giovanni Barlow. Intanto vi prego a salutare il nostro comune amico Sir James South che mi procurò il bene della vostra personale conoscenza³. E se nella mia tenuità potessi in qualche cosa valere qui in Italia profittate di me che mi sarà sempre caro di ripetermi | Vostro affezionatissimo Servitore | G Batta Amici

Firenze 8 Maggio 1845

Address: M. Faraday F.R.S. &c &c &c | at the Royal Institution | of Great Britain | London

Dearest Friend,

The greatest pleasure was given to me by your letter of 17 April⁴, from which I understand that not only do you remember me, but that it pleased you to give me yet another proof of particular kindness. I believe that the honour that the Royal Institution of Great Britain wished to bestow on me by nominating me an Honorary Member, derives principally from your kindness, since I find in myself no merit that would render me worthy of being a part of a Society of so much learning⁵. However, I send you the most distinguished thanks and I hope I will have the opportunity of renewing them personally if you visit our country, as it seems you hope to do. Your presence would form the most beautiful ornament to the Italian Scientific Congress which will take place in Naples in the month of September next. This same day I have written a letter of thanks to the members of the Royal Institution, addressing it to the Secretary, Mr John Barlow. In the meantime, I ask you to remember me to our mutual friend, Sir James South, who procured for me the blessing of knowing you personally⁶. And if in some small way I can be of service here in Italy, take advantage of me, for whom it will always be dear to repeat that I am | Your most affectionate Servant | G Batta Amici

Florence 8 May 1845